Il compenso a percentuale o sul risultato (conosciuto un tempo anche come patto di quota lite) si ha quando il compenso per il lavoro dell’avvocato è determinato in ragione di una percentuale relativa a quanto ricavato dal cliente, oppure in relazione ad un risultato conseguito.
Cos'è e quando si applica
Con questo sistema il compenso viene determinato in una misura percentuale su quanto ricavato dal cliente: se il cliente vince la causa corrisponderà all’avvocato la percentuale concordata su quanto ottenuto; se, viceversa, alla fine della causa il cliente non ottiene nulla, nessun compenso sarà dovuto all’avvocato.
Per il cliente, il vantaggio di questo sistema è che non deve anticipare alcun compenso all’avvocato. Solo all’esito della causa e solo in caso di vittoria, il cliente dovrà corrispondere al difensore l’onorario nella misura pattuita.
Non tutte le pratiche possono essere gestite con il “sistema a percentuale”. La pratiche per le quali solitamente è possibile adottare questo sistema sono quelle relative al risarcimento danni (e più in particolare: il risarcimento danni da responsabilità medica; il risarcimento danni da incidente stradale) e quelle relative al recupero crediti.