Lo Studio Legale Falusi ha acquisito pluriennale esperienza nel recupero crediti, sia nella fase stragiudiziale che nella fase patologica, diretta verso il recupero coattivo del credito.
Il servizio di recupero crediti (per fatture insolute, canoni di locazione arretrati, emolumenti e stipendi non corrisposti, ecc.) si rivolge sia alle imprese che ai privati oltreché ai professionisti.
Lo Studio Legale Falusi è in grado di assistere il cliente in ogni fase dell’attività di recupero crediti, dal tentativo bonario di riscossione in via stragiudiziale fino all’azione giudiziale per il conseguimento del titolo esecutivo, compresa ogni eventuali azioni esecutive (pignoramenti, procedure esecutive mobiliari, procedure esecutive immobiliari).
1. Recupero crediti stragiudiziale (attivabile anche on line)
L’attività, di norma, prevede una fase stragiudiziale preventiva, con lo scopo di recuperare il credito del cliente in tempi rapidi e senza dover sostenere il costo di un’azione giudiziale: nella fase stragiudiziale verrà inviata al debitore una diffida di pagamento; in questa fase è possibile, con il consenso del Cliente, raggiungere un accordo con il debitore che preveda un piano di rientro; contemporaneamente, è possibile svolgere delle indagini sulla solvibilità del debitore e sul rintraccio delle sue consistenze patrimoniali (vedi servizi aggiuntivi qui sotto): la verifica della situazione finanziaria del debitore è infatti fondamentale per valutare la fattibilità di una successiva azione giudiziale.
Il servizio di recupero crediti stragiudiziale ha un costo base fisso di apertura e gestione pratica di € 70,00 .
In caso di recupero (totale o parziale) del credito, gli onorari dello studio legale saranno calcolati nella misura del 10% della somma effettivamente recuperata. Gli onorari dello studio verranno comunque richiesti al debitore in aggiunta al credito del cliente.
In caso di esito negativo della pratica, salva ovviamente la possibilità di attivare la procedura di recupero giudiziale del credito, il Cliente non avrà ulteriori costi rispetto quello già sostenuto per l’apertura della pratica.
Il cliente potrà richiedere servizi aggiuntivi quali:
- (a) visura Camera di Commercio (€ 15)
- (b) ricerca eventuali protesti (€ 15)
- (c) ricerca veicoli di proprietà del debitore (€ 15)
- (d) ricerca proprietà immobiliari (€ 60)
- (e) rintraccio debitore e posto di lavoro (preventivo gratuito e senza impegno)
- (f) rintraccio conti correnti del debitore (preventivo gratuito e senza impegno)
La pratica di recupero crediti stragiudiziale può essere attivata e gestita interamente a distanza (on line) e, quindi, può essere richiesta anche dai creditori che hanno sede lontano dal nostro studio.
Utilizzando il modulo che trovi al link in fondo alla pagina è infatti possibile trasmettere in pochi minuti al nostro Studio tutte le informazioni ed i documenti necessari per l’apertura della pratica. La pratica viene normalmente avviata entro poche ore dalla ricezione della documentazione e dal pagamento del costo base di apertura pratica. Il pagamento può essere disposto anche on line (con bonifico bancario, con carta di credito o account PayPal).
Quindi, se vuoi chiedere il servizio di recupero crediti stragiudiziale puoi:
- contattarci per fissare un appuntamento in studio;
- utilizzare il modulo on line in fondo a questa pagina
2. Recupero crediti giudiziale
In caso di esito negativo della fase stragiudiziale, potrà essere intrapresa un’azione legale nei confronti del debitore. In questi casi è opportuno verificare preliminarmente che il debitore abbia un capitale sufficiente a coprire l’insoluto: il nostro Studio Legale potrà quindi svolgere indagini patrimoniali finalizzate ad individuare i beni (mobili e immobili) ed eventuali crediti del debitore. A questo scopo si dovrà verificare: – la proprietà di beni immobili; – la proprietà di beni mobili registrati; – le fonti di reddito da lavoro o pensione; – i rapporti bancari.
Per riscuotere il credito, possono essere utilizzate diverse procedure: il ricorso per Decreto Ingiuntivo (che permette di ottenere velocemente un titolo esecutivo), il precetto su titoli (qualora il creditore sia già in possesso di titoli esecutivi e possa quindi ottenere l’esecuzione forzata sui beni del debitore), il pignoramento dei beni (mobili e/o immobili) (procedimento volto a sottrarre al debitore dei beni e a convertirli in denaro), il sequestro conservativo (i beni pignorabili vengono vincolati) e il fallimento (la liquidazione delle attività facenti parte del patrimonio del debitore, nel caso in cui si tratti di un imprenditore commerciale in stato di insolvenza)
