Con la separazione i coniugi non mettono fine al matrimonio, ma ne sospendono gli effetti. Solo con il divorzio infatti si ha lo scioglimento definitivo del rapporto matrimoniale; quindi la separazione è, di norma, il passaggio necessario per ottenere il divorzio: i coniugi non possono divorziare se non dopo che sia trascorso un certo periodo di tempo, prescritto dalla legge, dalla separazione legale. Continua…
La coppia che non ha contratto matrimonio (c.d. convivenza more uxorio o coppia di fatto) non ha ovviamente bisogno di procedere con una pratica di separazione legale quando la convivenza va in crisi. Tuttavia, se ci sono figli minori, o maggiorenni ma ancora non autosufficienti, è necessario regolare le modalità del loro affidamento e del loro mantenimento. Continua…
Il riconoscimento quindi è un atto con cui i figli nati al di fuori del matrimonio possono essere riconosciuti dalla madre o dal padre oppure da entrambi: può essere fatto separatamente o congiuntamente dai genitori, anche se questi sono già uniti in matrimonio con un’altra persona. Continua…
Se il figlio nato al di fuori del matrimonio non è stato riconosciuto al momento della nascita da uno dei genitori naturali, può promuovere, a seconda dei casi, l’azione di riconoscimento di paternità o di maternità. Continua…
Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione sono misure di protezione di quei soggetti che vengono a trovarsi in situazioni di incapacità e che quindi necessitano della nomina di una persona che abbia cura della loro persona e/o del loro patrimonio. Continua…
In seguito alla morte di una persona i diritti patrimoniali che facevano capo al defunto (detto anche de cuius) vengono trasferiti ad altri soggetti: si apre così la successione ereditaria. Il trasferimento di questi diritti patrimoniali viene regolata dal testamento(successione testamentaria) oppure, quando il testamento non è stato fatto, dalla legge (si parla allora di successione testamentaria). Continua…