Salve nel gennaio 2011 ho subito un tamponamento a catena. La mia auto (facente parte di un tamponamento a catena di tre auto) è stata l’unica a subire senza causare danni agli altri. La prima che ha causato il tamponamento era senza assicurazione e pertanto gli autisti sono fuggiti senza prestare soccorso. Tre anni fa io e l’altro danneggiato abbiamo chiesto ad un avvocato di tutelarci. Nel chiedergli quanto ci costasse la procedura per avere almeno il risarcimento fondo di garanzia per le vittime della strada ci aveva dichiarato verbalmente che non ci avrebbe chiesto nulla e che avrebbe detratto il suo onorario dal risarcimento dei danni effettuato dal fondo di garanzia delle vittime della strada. Dopo tre anni ci chiede di poter procedere con una causa civile con 1000 euro di spese vive con contratto unificato più notifiche e citazioni. Visto che abbiamo deciso di non precedere con la causa civile può l’avvocato chiederci spese vive ed onorari?
L’accordo con l’avvocato per l’assistenza nella fase stragiudiziale sembra che prevedesse un compenso a percentuale (?) da calcolare sull’importo ricevuto dal cliente a titolo di risarcimento del danno. Nulla è stato previsto per il caso di revoca (o rinuncia) dell’incarico al difensore.
Ebbene, l’accordo sul compenso avrebbe dovuto essere messo per iscritto. Se così non è stato fatto, allora dovranno essere applicati i parametri forensi, ovvero i compensi stabiliti dalla legge (vedi il post: come si calcola la parcella dell’avvocato). La legge, infatti, prevede che si applicano i parametri forensi di cui al Decreto Ministeriale 55/2014 “quando all’atto dell’incarico o successivamente il compenso non sia stato determinato in forma scritta, in ogni caso di mancata determinazione consensuale degli stessi” (art. 1).
Oltre al compenso e al rimborso delle spese documentate in relazione alle singole prestazioni, all’avvocato è dovuta — in ogni caso ed anche in caso di determinazione contrattuale — una somma per rimborso spese forfettarie di regola nella misura del 15 per cento del compenso totale per la prestazione, fermo restando quanto previsto dai successivi articoli 5, 11 e 27 in materia di rimborso spese per trasferta” (art. 2).
Inoltre, in caso di revoca del mandato all’avvocato, a quest’ultimo è dovuto il compenso per l’attività effettivamente svolta oltre al rimborso delle spese; prevede infatti l’art. 25 del DM 55/2014 che “per l’attività prestata dall’avvocato negli incarichi iniziati ma non compiuti, si liquidano i compensi maturati
per l’opera svolta fino alla cessazione, per qualsiasi causa, del rapporto professionale.
E’ quindi plausibile che debba essere pagato un compenso all’avvocato per l’attività stragiudiziale svolta.
Buona. In caso di assistenza legale extragiudiziale x invalidità in una polizza credito protetto mi sono stati accreditati dalla assicurazione 10 mila€. Senza vedere proposta di liquidazione e aver firmato il tutto. Il sinistro era assicurato dalla data di avvenuta invalidità inps e quindi dovevano essere liquidati sia il restante dovuto che gli arretrati pagati esclusi interessi. Dalla cifra dovuta a me sono stati trattenuti mille € ??? senza avere spiegazioni dal mio avvocato . Cosi da 11 mila sono stati accreditati 10 mila . Il mio avvocato senza accordi precedenti vuole 2mila€ a nero e io mi ritrovo a dover rimettere sopra dei soldi x estinguere il debito di 8 mila e 7 € È possibile che non esiste proposta di liquidazione scritta con dettagli?( questo è quello riferitomi dal legale) È possibile che il mio avvocato non mi dica che fine hanno fatto i mille€ e il liquidatore dice che l’avvocato lo sa. Sono obbligata a pagare 2 mila€ il mio legale ora che voglio dettagli liquidazione dice che 2 mila sono la sua parcella pagata dall’assicurazione e che miei dovuti sono solo solo 8 mila rigirando la frittata dicendo ora che mi hanno liquidato 8 mila cioè solo il debito residuo senza arretrati. Che devo fare?
salve, anche mia moglie a vinto una causa di lavoro quattro anni fa, dopo tante pietra sulla ruota per potere riscuotere il soldi , il avvocato a fato pignorare un immobile, senza mai darci una copia de la sentenza, ogni volta che la chiediamo trova mille scuse, ne il numero de la causa ci ha detto , so che si a fatto in il tribunale di Nola, come possiamo chiedere una copia de la sentenza e a chi. grazie mille.