Corte Costituzionale n. 180 del19 giugno 2009
Con la sentenza n. 180/09 la Corte Costituzionale ha stabilito che la procedura di indenizzo diretto è solo uno degli strumenti offerti al danneggiato per ottenere il risarcimento del danno subito a seguito di sinistro stradale. Il meccanismo dell’indennizzo diretto è disciplinato dall’art. 149 del Codice delle Assicurazione il quale prevede che in caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, il danneggiato deve rivolgere la richiesta di risarcimento alla propria impresa di assicurazione. L’impresa, a seguito della presentazione della richiesta di risarcimento diretto, è obbligata a provvedere alla liquidazione dei danni per conto dell’impresa di assicurazione del veicolo responsabile.
Ebbene, tale sistema risarcitorio si aggiunge (e non sostituisce) a quelli già offerti al danneggiato al fine d’ottenere il risarcimento del danno. Il danneggiato,pertanto, ha la facoltà d’agire sia ai sensi dell’art. 149 del Codice delle Assicurazione, ma anche ai sensi dell’art. 144 (secondo cui “Il danneggiato per sinistro causato dalla circolazione di un veicolo o di un natante, per i quali vi è obbligo di assicurazione, ha azione diretta per il risarcimento del danno nei confronti dell’impresa di assicurazione del responsabile civile”) oltre che, naturalmente, ai sensi dell’art. 2054 c.c.. Secondo la Corte Costituzionale, infatti, con l’introduzione del c.d. indenizzo diretto il legislatore non ha voluto limitare i meccanismi di tutela del danneggiato, ma ampliarli.
E cio vale anche la procedura stragiudiziale, propedeutica all’eventuale azione giudiziaria: il danneggiato, quindi, sin dalla fase stragiudiziale avrà la facoltà di rivolgersi sia al proprio assicuratore, attraverso la procedura prevista dall’art. 149 ma anche, alternativamente, al responsabile civile del danno ed al suo assicuratore, adottando la procedura prevista dall’art. 144.
sabrina
egr. Avvocato,
in riferimento alla sentenza n. 180/09 della Corte Cost. vorrei dei chiarimenti.
questa sentenza si applica solo alla fase stragiudiziale, solo alla fase giudiziale o ad entrambe le fasi? ed inoltre si riferisce all’intero articolo 149 o solo al 6 c. del medesimo?
grazie e buon lavoro
avv. falusi
Be’ direi che si applica anche alla fase stragiudiziale.