Cassazione civile n. 9556/2009
I genitori dei ragazzi minorenni che si mettono alla guida del motorino senza indossare il casco sono responsabili degli incidenti causati a terzi dai figli. Infatti, la circostanza del mancato utilizzo del casco, evidenzierebbe, secondo la Suprema Corte, che i genitori non hanno impartito al figlio un’educazione normalmente sufficiente ad impostare una corretta vita di relazione in rapporto al suo ambiente, alle sue abitudini, alla sua personalità.
Come più volte ribadito dalla giurisprudenza la responsabilità dei genitori, in questi casi, si basa sulla della c.d. cosiddetta “culpa in educando” la quale, con la “culpa in vigilando”, rappresenta il presupposto della risarcibilità dei danni per i fatti illeciti commessi dai minorenni, secondo tale principio il genitore risponde dei danni provocati dal figlio minorenne, se non dimostra di avere bene educato o adeguatamente vigilato sul figlio. Solo provando l’esistenza di un “caso fortuito” (ovvero l’esistenza di circostanze imprevite ed imprevedibile percui il fatto dannososo si sarebbe comunque verificato nonostante l’adozione delle cautele del caso) i genitori possono andare esenti da responsbailità. In mancanza di questa prova, si presume la colpa dei genitori e questi ultimi devono risarcire i danni causati dai figli.
Lascia un commento