Quando si è coinvolti in un incidente stradale si ha diritto al risarcimento dei danni. Infatti, a seguito di un sinistro stradale si possono subire non solo danni ai veicoli ma anche lesioni personali; queste ultime possono esser e più o meno gravi ed a seconda della gravità i criteri per quantificare il risarcimento cambiano.
In questo articolo andremo quindi ad individuare ed illustrare quali sono le varie tipologie di danno di cui è possibile ottenere il risarcimento.
Cominciamo col dire che il nostro ordinamento prevede principalmente 2 categorie di danno: a) il danno patrimoniale e b) danno non patrimoniale.
Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
a) danno patrimoniale:
comprende innanzi tutto le perdite subite che ledono direttamente il patrimonio del danneggiato: se a causa dell’incidente stradale la mia vettura viene danneggiata, i soldi che dovrò sborsare per la riparazione costituiscono una perdita patrimoniale diretta (danno emergente).
Nel danno patrimoniale è incluso anche il c.d. lucro cessante, ovvero la perdita di quei guadagni che avrei conseguito se non fossi rimasto coinvolto nell’incidente (si pensi al cado del libero professionista che non può lavorare a causa delle lesioni riportate nel sinistro);
b) danno non patrimonale:
i danni non patrimoniali sono quelli che non sono immediatamente definibili nella loro connotazione economica, ma che sono dovuti perché si è violato un diritto della persona costituzionalmente garantito (quello alla salute); questo tipo di danno include:
- il danno biologico, cioè la lesione della integrità psico fisica;
- il danno morale, inteso quale sofferenza transeunte risarcibile in conseguenza di un reato nelle ipotesi previste dalla legge;
- il danno esistenziale, ovverosia il pregiudizio conseguente all’alterazione delle abitudini di vita del soggetto leso capace di incidere sulla vita di relazione di quest’ultimo.
Nell’infortunistica stradale il danno non patrimoniale che più spesso si presenta è il danno biologico, connesso alle lesioni subite dal danneggiato. Il danno biologico viene accertato e determinato in seguito ad accertamento medico in cui verranno prese in considerazione:
- l’invalidità temporanea, ovvero il periodo di (totale o parziale) inabilità del soggetto lesa nel periodo compreso tra l’incidente e la guarigione;
- l’invalidità permanente (o postumi permanenti) ovvero quel danno fisico (perlopiù) che non potrà più essere eliminato.
Il risarcimento dei danni non patrimoniali sono quantificati sulla base di apposite tabelle, che prevedono un importo crescente in misura più che proporzionale in relazione a ogni punto percentuale di invalidità.
In caso di incidente stradale mortale il risarcimento è dovuto in favore dei prossimi congiunti, siano essi conviventi del soggetto deceduto che non. In questo caso i danni risarcibili sono:
- i danni morali ed esistenziali per la sofferenza a causa della morte del congiunto;
- i danni patrimoniali diretti, come le spese funerarie, sia il lucro cessante cioè il venir meno del reddito familiare del defunto;
- danno da morte iure hereditatis : con cui si intende il risarcimento del danno complessivo subito dal defunto e trasmissibile agli eredi; ciò avviene solo nel caso in cui la morte non sia sopravvenuta immediatamente al fatto.
Non è dunque casa semplice ed immediata determinare i danni al cui risarcimento si ha diritto e, sopratutto, non è semplice la quantificazione precisa del danno non patrimoniale o danno alla persona, in cui entrano in gioco numerose variabile che possono aumentare o diminuire l’ammontare del risarcimento. Per ottenere il giusto risarcimento è, quindi, consigliabile farsi assistere da un avvocato, sopratutto in caso di lesioni personali.
Il nostro studio può fornirti un’assistenza qualificata nelle gestione della pratica di infortunistica stradale e, perdipiù, senza anticipo di spese legali. Non dovrai, infatti, anticipare alcuna compenso per l’assistenza dell’avvocato, in quanto le spese legali saranno recuperate dalla compagnia assicuratrice tenuta al risarcimento dei danni.
Ecco i vantaggi se decidi di avvalerti della nostra assistenza legale:
- Provvediamo noi a redigere ed inviare la lettera di richiesta danni all’assicurazione.
- Ti assistiamo nella fase stragiudiziale delle trattative con la compagnia assicuratrice.
- Pensiamo noi gestire tutta pratica con l’assicurazione, tenendoti informato.
- Ottieni una consulenza / assistenza legale senza costi.
- Potrai ottenere una quantificazione esatta del risarcimento che ti spetta.
L’assistenza è fornita in tutta Italia. Puoi richiedere la nostra assistenza legale ovunque ti trovi, direttamente on line, utilizzando il modulo e le istruzioni che trovi qui:
Modulo assistenza per incidente stradale
Nei casi più semplici, se vuoi provare a calcolare da solo il risarcimento del danno biologico di lieve entità, ovvero per lesioni inferiori a 9 punti di invalidità permanente (lesioni micropermanenti) ti consiglio di utilizzare l’applicazione che trovi qui sotto:
Anonimo
Io o avutouningitente con la moto o ragione al 100% e unanno che non lavoro che sto a casa o fatto domanda di inabilità a lavoro mi devono chiamare per sottopormi a visita e il medico legale dell’azienda mi a visitato e mi altri 34 giorni di malattia voglio sapere se il mio datore di lavoro mi può licenziare e dall’incidente più o meno che cosa mi risarciscono
daniele
Salve, ieri ho avuto un incidente e i vigli mi hanno dato ragione al 100%
In ospedale mi hanno riscontrato i seguenti danni personali:
Traumatismo della testa, non specificato ( 95901)
Disturbi dell’articolazione temporomandibolare, non specificato (52460)
Distorsione e distrazione del collo (8470)
Cervicalgia (7231)
Mi hanno dato la crioterapia per 10 minuti tre volte al giorno per 5 giorni e 15 giorni di riposo.
Mi sapreste quantificare il danno economico e i punti di invalidità permanete che potrebbero darmi?
Per quando riguarda i 15 giorni di riposo vengono calcolati al 100% o al 75%?
Grazie