Cosa è
la diffida ad adempiere è una lettera con cui una parte intima ad un altro soggetto di adempiere un determinato obbligo contrattuale (es. di consegnare un bene e fornire un servizio).
Secondo l’articolo 1454 del Codice Civile , la diffida ad adempiere prevede che all’altra parte sia assegnato un termine minimo non inferiore ai 15 giorni, alla scadenza del quale, se il debitore non adempie, il contratto s’intende risolto di diritto.
Si tratta quindi di una sorta di ultimatum: se la parte destinataria non adempie nel termine indicato, si verifica una conseguenza giuridica molto importante, ovvero la risoluzione automatica del contratto e la possibilità per il creditore della prestazione (chi ha inviato la diffida) di agire per il risarcimento dei danni.
Deve, comunque, trattarsi di un inadempimento grave e chi invia la diffida deve essere in regola con i propri obblighi contrattuali.
Quando si utilizza
Il decorso del termine indicato nella diffida senza che l’altra parte abbia adempiuto ai propri obblighi determina la risoluzione, cioè la perdita di efficacia del contratto; pertanto, si ricorre alla diffida quando non si è più disposti a tollerare ritardi oppure quando non si è più interessati alla prestazione dell’altra parte.
Cosa ricevi
Richiedendo questo documento, riceverai una lettera che dovrai sottoscrivere ed inviare a mezzo raccomandata a/r o a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata) alla parte debitrice.
Costo
Lettera per recupero credito / sollecito di pagamento – € 40 (oltre Iva e Cap)
Documenti correlati
Se hai già sollecitato inutilmente il debitore o, comunque, preferisci che sia il nostro studio legale a scrivere al debitore, contattaci per richiedere una consulenza