Dopo circa otto mesi dall’inizio del contratto d’affitto di abitazione , il conduttore mi notifica inadempienza contrattuale dovuta ad umidità dell’appartamento che ha causato muffe e macchie sulle pareti , richedendomi risarcimento danni, in pratica equivalenti alla restituzione affitto e pagamento danni all’arredamento annunciando altrimenti citazione in giudizio.
Anche avendo nel passato manifestato verbalmente disagi per umidità cui abbiamo provveduto, ma persistendo la stessa, è logico che il conduttore notifichi il fatto ed il risarcimento solo dopo 8 mesi?
Chi deve stabilire se l’umidità è tael da rendere l’appartamento non abitabile, nel caso?Perchè vi è rimasto ?
Aramando
Risposta: se l’umidità presente dipende da un difetto strutturale dell’immobile, la responsabilità cade sul locatore; se, invece, dipende da un non corretto utilizzo dell’immobile da parte del conduttore, è questo che deve risponderne. Per l’accertamento della causa dell’umidità sarò opportuno ricorrere ad un tecnico.
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