buongiorno, ho una domanda da porre:
mia moglie è cointestataria insieme a sua madre, di un nucleo composto da due abitazioni (in una di queste noi vi abbiamo vissuto fino al 2003, mentre nell’altra vive mia suocera con l’altro figlio). Quando nel 2003 siamo trasferiti altrove, abbiamo proposto la vendita dell’immobile, vendita a cui mia suocera si è opposta essendone cointestataria e non volendo estranei accanto a Lei.
Ora vuole ristrutturare la casa (fra l’altro solo l’abitazione dove vive Lei) e pretende la compartecipazione da parte nostra, in qualità di comproprietari.
E’ possibile rifiutare l’esborso di denaro ? ed è possibile imporre la vendita (almeno della parte di mia moglie ?).
Vi ringrazione anticipatamente.
Saluti
Antonio
Risposta: sua moglie può sempre chiedere lo scioglimento della comunione (art. 1111 c.c.) ; se sua suocera non e’ daccordo, alla decide il Tribunale ai sensi degli articoli 784 e ss. c.p.c.
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